14 maggio 2012

Disputationes non si lascia imbavagliare


13 maggio 2012, Madonnna di Fatima


La chiesa patriottica cinese


Abbiamo ricevuto, a nome della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, l'ingiunzione di togliere questi due articoli:


Dobbiamo sperare che quanto ci è stato riferito sia stato mal inteso, essendo irricevibile per clamoroso contrasto con il can. 212 (e 215) C.I.C. Ne diamo notizia perché si tratta di un fatto di natura pubblica: la Chiesa non è un regime d'assolutismo giacobino e Disputationes preferisce puntare sulla forza probante degli argomenti.

Pace e bene a tutti! 

La Redazione


P.S. Peraltro oggi stesso leggiamo che uno dei famosi leader accordisti della FSSPX, l'abbé Simoulin, in un suo nuovo articolo dà testualmente della "funesta" alla Pontificia Commissione Ecclesia Dei, insultando l'Istituto del Buon Pastore perché, a differenza di ciò che sta per fare la detta Fraternità, si è messo nelle mani di tale "funesta" ( lo dicono gli accordisti della FSSPX) Commissione; sempre oggi è comparso un altro articolo che dipinge un accordo realizzato "passando sopra la testa" della medesima Commissione, per evitare che chi aveva seguito i colloqui con la Fraternità e redatto il preambolo, sollevasse problemi: sicché non è certo con noi, che abbiamo semplicemente espresso delle opinioni, che la Pontificia Commissione (nel cui nome ci è stata intimata la censura) dovrebbe prendersela...

2 maggio 2012

Il “rito proprio” e l’ “ermeneutica della continuità” sono sufficienti?


2 maggio 2012, Sant'Atanasio

G.L. Bernini, Sant'Atanasio sorregge la Cattedra di S. Pietro


La nostra Redazione, a seguito del risultato della visita canonica all’Istituto del Buon Pastore, riceve delle domande che possono essere riassunte dal titolo di questo intervento. La questione ci sembra avere un rilevante interesse ecclesiale, anche tenendo conto della sollecitazione a pronunciarsi racchiusa in articoli a riguardo come quello del superiore italiano della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Esporremo quindi alcune considerazioni ai nostri lettori, le quali – ovviamente – non impegnano se non la linea editoriale di questa libera rivista.

Il testo che  la Rev. da Pontificia Commissione Ecclesia Dei ha prodotto offre all’Istituto del Buon Pastore alcune indicazioni, d’ordine in parte pratico-giuridico e in parte teologico-ecclesiale, toccando anche le “specificità” dell’Istituto, sebbene in termini non perentori ma piuttosto di consiglio: la Commissione, in merito alla celebrazione della Messa tradizionale come prevista dagli Statuti, invita a parlare di “rito proprio”, citiamo letteralmente, “senza parlare di esclusività” (ovvero, invito a modificare gli Statuti fondativi?); e - su questo secondo punto con formulazione un po’ più forte - chiede altresì di diminuire la “critica, sia pure seria e costruttiva”, degli aspetti del Concilio Vaticano II che pongono interrogativi, per insistere maggiormente sull’ “ermeneutica del rinnovamento nella continuità”, adottando “come base” il “Nuovo Catechismo”.