13 aprile 2014

Cornelio Fabro, poco noti e edificanti aspetti di un vero teologo

Intervista alla segretaria che per decenni ne fu la più stretta collaboratrice


Domenica delle Palme 2014



Disputationes Theologicae ringrazia Suor Rosa Goglia - autrice di Cornelio Fabro, profilo biografico (Edivi, Segni 2010), libro particolarmente rivelatore della personalità del grande filosofo e teologo stimmatino - per la disponibilità con cui ha accettato di rispondere alle nostre domande. Ci scusiamo con Suor Rosa per il ritardo con cui esce questo suo contributo, ritardo dovuto alle incombenze legate alla nuova fondazione ecclesiastica; siamo particolarmente contenti di pubblicarlo visto appunto il suo notevole valore disvelatore del grande uomo di Dio che sta dietro l’alta produzione metafisica.


1)  Cornelio Fabro passa alla storia come il grande metafisico, forse il più grande del secolo appena trascorso. Come viveva il suo essere teologo?

Fabro è un pensatore radicale, non è un uomo di corrente o di scuola, egli si pone di fronte ai temi decisivi per l’esistenza e prende posizione. Il peso stesso dell’erudizione non appiattisce mai l’inquieta ricerca e la religiosa “cura dell’anima”. Non era un uomo immerso nell’accademismo astratto, la Commissione per il concorso a cattedra dell’Università di Bari lo definì «degno di molta considerazione per la sue doti teoretiche», ma non mancò di scorgere i suoi accenti «polemici» e «tendenziosi», evidentemente sul centrale “problema di Dio”. Il Cornelio Fabro filosofo è un tutt’uno col teologo e con l’uomo di Dio, per il quale il problema essenziale di Dio è il problema essenziale dell’uomo.

2 aprile 2014

Ecco il testo che tutto il Seminario dell’IBP firmò il 7 giugno 2012

E a cui noi siamo rimasti fedeli.                                           

2 aprile 2014, San Francesco di Paola
 
De Talleyrand, il principe degli opportunisti
I primi di giugno del 2012, subito prima del famoso Capitolo, l’allora Superiore dell’IBP in una conferenza registrata diede l’indicazione di piegarsi alle richieste contenute nel testo di Mons. Pozzo (per leggerlo cfr. "documento Pozzo"). Allora i seminaristi all’unananimità (salvo uno assente da alcuni mesi e un altro che subito dopo partì per la FSSP) reagirono firmando il testo qui sotto riprodotto.
Sem. Łukasz Zaruski
Sem. Bartłomiej K. Krzych