21 dicembre 2013

Chi è ucciso nell’eresia o nello scisma può essere considerato martire?

San Giosafat, testimone dell’unica vera Fede (Cattolica Apostolica Romana)
trucidato dagli scismatici

                                                                                         
21 dicembre, San Tommaso Apostolo e Martire


     Nell’odierna generale confusione dottrinale s’infiltra nell’immaginario collettivo, purtroppo anche (o purtroppo soprattutto...) cattolico, l’idea che sia sufficiente la morte violenta  - con un qualsiasi riferimento a Cristo che, in questi tempi di rahneriano “cristianesimo anonimo”, è quanto mai vago - per essere iscritti nell’albo dei martiri. Non stiamo parlando solo dell’equivoco su cui naviga la retorica dei politicanti che, facendo leva su sentimenti ed emozioni guidati male, usa, abusa e confonde la nozione di martire cristiano con il semplice fatto d’essere stato ucciso nei più diversi contesti, ma stiamo parlando del disfacimento della nozione di martire cristiano per scopi ecumenici.

6 dicembre 2013

Le ragioni di una battaglia: la parola agli esempi

Identitari



Nella Novena dell’Immacolata 2013 


Abbiamo recentemente letto tre discorsi, che in estrema sintesi proponiamo ai lettori di questa rivista. Tali esempi concreti - sono fatti! - confermano delle tesi già esposte su queste colonne, mostrando più di qualsiasi discorso il senso della battaglia di alcuni membri dell’IBP (battaglia per la quale anche a Roma c’è chi prega, come ci hanno detto loro stessi); e mostrano la profonda erroneità del solito argomento dell’alleanza tra l’ideologia e l’opportunismo, ovvero il primato dell’unità su verità e giustizia.