7 ottobre 2016, Madonna del
Rosario Regina delle Vittorie
Primo ottobre 2016. Quattro chiese assaltate a Roma. Nella foto la profanazione di San Vitale. |
“Il Santo Padre (…) attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante,
afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava
nel suo cammino” (Dalla parte rivelata de Terzo Segreto di Fatima).
La recita
frequente del Rosario o di una parte di esso per la preservazione della santa
città di Roma. Il 7 ottobre 1571 il Cielo benediceva le preghiere del Papa e
salvava la Cristianità dall’Islam, la mattina del 7 ottobre 2016 un fulmine dal
cielo colpiva la Cupola della Basilica di S. Pietro. Un segno dei tempi?
“Vede, padre, la Santissima Vergine ha voluto
dare, in questa fine dei tempi in cui viviamo, una nuova efficacia alla recita
del Santo Rosario. Ella ha talmente rinforzato la sua efficacia, che non esiste
problema, per quanto difficile, di natura materiale o, soprattutto, spirituale,
nella vita privata di ognuno di noi, o in quella delle nostre famiglie, delle
famiglie del mondo, delle comunità religiose o addirittura nella vita dei
popoli e delle nazioni che non possa essere risolto dalla preghiera del Santo
Rosario. Non c’è problema, vi dico, per quanto difficile, che non possa essere
risolto dalla recita del Santo Rosario.
Con il Santo Rosario ci salveremo, ci santificheremo,
consoleremo il nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime” (Suor Lucia al Padre Fuentes).
Invitiamo tutti ad
unirsi in una “catena” di preghiere per Roma.
Gesù mio misericordia per Roma.
La Redazione di Disputationes Theologicae