15 novembre 2014

Mons. Pozzo: la Messa “straordinaria” può essere proibita dall’autorità

E l’IBP deve «assimilare» questi contenuti. Ecco i frutti della scelta di arrendersi!

                                                                      
                                                  15 novembre 2014, 
Sant’Alberto Magno Dottore della Chiesa



Per l’ispezione canonica, ritratti bergogliani su tutti i muri di Courtalain 
(anche nella sala da pranzo…) 


Le specificità fondatrici dell’IBP…introvabili

Ci è giunta ampia documentazione sulla situazione attuale dell’Istituto del Buon Pastore. Questa documentazione, che pubblichiamo in fondo al presente articolo, consta di:

1) i due testi delle conferenze del Segretario della Commissione Ecclesia Dei, illustranti il nuovo “protocollo d’insegnamento” per il Seminario dell’Istituto;

2) la lettera del 7 aprile 2014 di Mons. Pozzo al Superiore Generale dell’IBP, controfirmata dall’abbé Laguérie (che vi annota persino le sue felicitazioni «per questa riuscita molto bella»);

3) il «Rapporto sullo stato dell’Istituto del Buon Pastore (2008-2013) e prospettive», datato 19 marzo 2014;

4) una lettera molto significativa a firma del Commissario Forgeot.

Facciamo notare che nella sua lettera all’abbé Laguérie (Superiore dell’IBP per installamento forzato dall’esterno) Mons. Pozzo non manca di sottolineare, a proposito delle due conferenze: «tengo a ripetervi» la richiesta che «professori e seminaristi le studino per assimilarne il contenuto». Si tratta dunque delle nuove linee direttrici della formazione nell’Istituto del Buon Pastore. Al tempo stesso la “dirigenza-fantoccio” dell’Istituto, nel Rapporto di cui sopra, cita la formula «le sole caratteristiche fondamentali» dell’IBP, ma senza mai nominarle espressamente, dal che potrebbe venire (illusoriamente, come vedremo) una qualche impressione di un loro mantenimento. 

Analizziamo dunque le conferenze di Mons. Pozzo, nuovi fari orientatori del Seminario dell’Istituto, e vediamo cosa resta delle specificità fondatrici, giacché sarebbe completamente fuori della realtà pensare che la “sensibilità” per il rito antico, meramente a motivo della sua bellezza e solennità, possa essere una «sola caratteristica fondamentale» dell’IBP.