Verso una
ricomposizione della questione?
[Nel giorno di Maria Regina, 31 maggio 2018,
pubblichiamo uno studio scritto un anno fa e pervenuto alla nostra Redazione in questo mese mariano, ndR]
Dalle Marche, 1° marzo 2017
Nel 60°del “sequestro” del Terzo Segreto di Fatima
Nel decennale della Supplica per la sua liberazione
Nell’Anno giubilare delle Apparizioni della Madonna
1 - Introduzione
Il presente saggio fa un po’ le veci, agli inizi del
centenario delle più grandi apparizioni mariane della storia, del libro sullo
stesso oggetto che era stato programmato (e annunciato) per uscire nell’autunno
2015: una messa a punto, aggiornata agli ultimi anni, del contrastato discorso
sul Terzo Segreto di Fatima.
Ringrazio il sacerdote romano che mi aveva dato
qualche consiglio circa tale pubblicazione («Chiarezza su Fatima»), della quale
esce comunque un riassunto. Naturalmente non riprende da capo le cose già dette
su Fatima e il suo Terzo Segreto, ma presuppone la conoscenza (da tempo a
disposizione) della materia in generale, della pubblicistica critica sulla sua
gestione, delle ricerche, delle conferenze e di tutto il dibattito che in
questi anni si è sviluppato. In particolare, si può utilizzare come “testo
base”«Non esiste» perché distrutto? (Pro manuscripto, marzo
2012), considerando il presente scritto come sua appendice, con particolare
riferimento alle novità (soprattutto provenienti dal Portogallo) del 2014-2015;
sulle quali, peraltro, qualcosa in tale biennio è stato già detto.
Da parte “ufficiale” (o ufficiosa o filoufficiale)
talvolta si muove l’obiezione, il rimprovero, che l’interesse a Fatima
dev’essere costruttivo e quant’altro. È giusto. Trattandosi non di un oroscopo,
ma di “profezie condizionate” all’agire degli uomini. Anche chi scrive, e altri
esponenti della parte “critica”, spesso hanno richiamato i numerosi
interessati a una curiosità ordinata, a un interesse solido, complessivo, ben
cooperante. Ma questa verità non può essere usata contro il legittimo desiderio
di conoscere esattamente anche “l’ultimo segreto” di Fatima; d’avvalersi di un
tale «aiuto» che – assieme agli altri elementi dell'apparizione portoghese – il
Cielo ha offerto a tutti, opponendovi una chiusura anche sprezzante.
Viceversa un’apertura chiara e solida, quale la
pubblicazione di quel testo (che in ogni caso sarà stato ricostruito,
trascritto o fotocopiato), sarebbe propizia anche ad evitare ogni eventuale
impostazione o considerazione imprecisa, eccessiva, disordinata, parziale e non
costruttiva; aiutando davvero i discorsi e gli spiriti a prendere la strada di
una vera riconciliazione. Naturalmente, questo obiettivo è un «atto per cui
giustamente offriamo un contributo, ma che sarà disposto dall’Autorità
competente» (Non esiste perché distrutto?, pag.10).
Dedico questo studio – nello spirito di un grido al
Cielo e una domanda agli uomini, grido e domanda cooperanti al «preannunciato
trionfo del Cuore Immacolato di Maria a gloria della Santissima Trinità» (S.S.
Benedetto XVI, Fatima 13 maggio 2010) – alla memoria del Cardinale Oddi, del
Vescovo Venancio, di Padre Gruner, e a tutti coloro che si sono spesi ed
esposti per la conoscenza di quel Segreto che attendiamo completa dal 1960.
2 - Le novità dal Portogallo
A) In sintesi: tra l’autunno 2013 e i primi mesi del
2014 mi è pervenuta la notizia che in Portogallo era uscito un libro su suor
Lucia – la veggente di Fatima sopravvissuta fino a febbraio 2005 – a cura delle
sue consorelle carmelitane, e che (per “gli addetti ai lavori”) vi era contenuto
qualche elemento notevolmente nuovo.