E nessuno inventi nuovi peccati
15 settembre 2024, Madonna dei Sette Dolori
Il monumento all'immigrazione in Piazza San Pietro |
Ai nostri lettori che ci chiedono un opinione su quanto affermato da Francesco a proposito dell’immigrazione odierna e del peccato grave che costituirebbe il volerla fermare, rispondiamo con due contributi che cercano di sintetizzare la dottrina di San Tommaso d’Aquino in materia, linkati in calce e da leggere come testi che si integrano reciprocamente. Appare con evidenza, aldilà del fattore teologico, che siamo oggi davanti alla capitolazione più spudorata al pensiero mondialista e politicamente corretto, cui si aggiunge lo scandalo d’inventare nuovi peccati allorquando si è favorito l’oscuramento dei peccati di sempre, si veda ad esempio Fiducia Supplicans.
Disputationes Theologicae
Le nostre due risposte:
Immigrazione e ordine nella carità
L'"accoglienza" indiscriminata è la negazione dell'amore di Dio
“Obbligo d’accoglienza” dello straniero a qualsiasi costo anche contro il bene comune. E’ il nuovo dogma, non rivelato da Dio, ma propagandato pressoché senza distinzioni da tutte le centrali del potere massonico. E’ evidente che un cuore cristiano... (continua la lettura).
Aiutare gli stranieri più dei compatrioti è immorale?
San Tommaso d’Aquino sul dovere di aiutare i vicini
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